Erbazzone

In Emilia Romagna una ricetta è più buona dell'altra, è stato veramente difficile selezionarne solo sei.

L'Erbazzone, per esempio, non lo conoscevo, l'ho sentito nominare un paio di volte da un'influencer della zona e mi ha incuriosita.

Si tratta di una torta salata a base di bieta ed è un famosissimo street food reggiano.

Si dice risalga al Rinascimento e viene chiamato anche "scarpazzone", dal dialetto "scarpasòun".

Esistono diverse varianti, diciamo che ogni famiglia ha la sua, io vi propongo la ricetta base, in cui trovate tutti gli ingredienti principali.

Ingredienti (1 cocotte - diam. 15 cm):

- 50 gr di amido di mais
- 50 gr di farina di riso + spianatoia
- 50 gr di farina di mais fumetto
- 50 gr di farina di ceci
- 40 gr di strutto
- 100 ml di acqua tiepida
- 1 cc.ino di bicarbonato
- 250 gr di bieta lessa e ripassata in padella
- 4/5 fette di pancetta
- Olio evo o all'habanero per spennellare

Procedimento:

Mettete in una ciotola o planetaria il mix di farine, amido e bicarbonato, poi aggiungete pian piano l'acqua tiepida e fate amalgamare bene, poi aggiungete lo strutto e lavorate fino a quando non si sarà assorbito e sciolto completamente.

Lasciate riposare l'impasto una mezz'oretta in frigo, poi una volta passati i 30 minuti, dividete in due l'impasto, infarinate un po' la spianatoia e stendete le due parti: mettete la base nella cocotte, farcitela con la bieta ripassata e le fette di pancetta e ricopritela con l'altra parte dell'impasto.

Chiudete bene i bordi della torta, fate dei buchini in superficie con una forchetta, spennellate con dell'olio e cuocete in forno ventilato a 180° per 30/35 minuti.

Per la ricetta normale con il glutine: utilizzate 200 gr totali di farina 00, richiederà probabilmente un po' più di acqua..dovrete ottenere un'impasto sostenuto, non appiccicoso.