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Crescionda spoletina

Aggiornamento: 3 mag 2022


14/02/2022

Oggi è la festa degli innamorati e anche il nostro solito primo appuntamento della settimana.

Quest'anno, visto il tema delle ricette, non ho avuto modo di proporvi un dolce perfetto per questa ricorrenza, ma ho comunque cercato di mettere un tocco di rosso e qualche richiamo a San Valentino.

Mi sento comunque di dirvi che, a parer mio, questo dolce è perfetto per la serata, perché uno degli ingredienti protagonisti è il cioccolato e a San Valentino non può mancare il re dei dolci!

La torta di oggi è la Crescionda spoletina, finalmente una ricetta della mia regione: l'Umbria.

Di antichissima origine, il suo nome deriva da “crescia unta”, una variante dolce della tipica focaccia che viene preparata sin dal Medioevo in Umbria e nelle Marche.

Esistono tre varianti e io ho scelto quella originale e anche più conosciuta: la crescionda “a tre strati”: amaretti, budino (o comunque una consistenza simile) e cioccolato.


Ingredienti (tortiera 22 cm):

- 4 uova
- 200 gr di amaretti senza glutine
- 500 ml di latte di riso
- 100 gr di cioccolato fondente
- 70 gr di zucchero semolato
- 1 cc di liquore all'amaretto o mistrà
- 50 gr di farina di riso
- Buccia grattugiata di 1 limone

Procedimento:

Separate gli albumi dai tuorli e montate questi ultimi insieme allo zucchero fino a ottenere un composto spumoso.

Aggiungete il latte e il liquore.

Frullate gli amaretti fino a ridurli in polvere e aggiungeteli al composto liquido, mescolate bene e aggiungete anche la farina di riso, amalgamando con una frusta per non far formare grumi.

A questo punto, aggiungete la buccia di limone e il cioccolato fondente tritato finemente.

Montate a neve gli albumi, aggiungeteli all'impasto e amalgamate pian piano con una spatola, facendo un movimento circolare dal basso verso l'alto, per non smontarli.

La torta è fatta, la consistenza sarà molto liquida, ma non vi preoccupate, è la sua caratteristica; versate quindi il composto in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata o rivestita con carta da forno.

Cuocete in forno statico a 180° per un'ora circa, se avete un forno debole, vi servirà qualche minuto in più (posizione metà forno).

Una volta raffreddata, vi consiglio di metterla su un piatto e tenerla in frigo, sarà ancor più buona.



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