top of page

Focaccia genovese


A chi non piace la pizza? Noi italiani siamo famosi proprio per questo, quindi non possiamo non amarla.

La pizza è unica, ma varia leggermente di regione in regione: c'è quella napoletana dai bordi alti, la pizza romana bassa e scrocchiarella o addirittura la pinsa romana dalla forma allungata, la schiacciata toscana o la focaccia genovese.

Oggi vi propongo proprio la fugassa genovese, che si contraddistingue per le fossette in superficie, granelli di sale e l'aspetto lucido dato dalla salamoia.

Ma la vera novità è che finalmente avrete la possibilità di mangiare una focaccia gluten free!

Prepararla è semplicissimo, si cuoce molto bene anche nel forno domestico, ma io ho provato a cuocerla nel forno a legna e credetemi, ha tutt'altro sapore, da non smettere mai di mangiarla.

Se avete il forno a legna provateci!


Ingredienti (teglia 34x34):

- 100 gr di farina di riso
- 100 gr di farina di ceci o sorgo
- 100 gr di farina di mais fumetto
- 100 gr di fecola di patate
- 450 ml di acqua tiepida
- 50 ml di olio evo
- 8 gr di lievito madre essiccato
- 8 gr di bucce di psyllium
- 1 cc.ino di zucchero
- 1 pizzico di sale

Ingredienti salamoia:

- 50 ml di acqua
- 50 ml di olio evo
- Sale grosso

N.B: potete usare 15 gr di lievito di birra al posto di quello naturale e delle bucce di psyllium.

In questo caso, per prima cosa dovrete sciogliere il lievito dell'acqua tiepida, aggiungere l'olio e poi, a mano a mano, tutti gli ingredienti solidi.

Procedimento:

Preparare questa focaccia è semplicissimo, mettete il mix di farine e fecola in una ciotola insieme al lievito madre, mescolate leggermente per farle amalgamare, poi iniziate ad aggiungere l'acqua, mescolando continuamente per non far formare i grumi.

Aggiungete poi l'olio facendolo amalgamare bene, poi le bucce di psyllium e lo zucchero.

Per ultimo, quando l'impasto sarà ormai quasi omogeneo, aggiungete il sale.

Continuate a lavorarlo con le mani fino a quando non sarà omogeneo e liscio.

A questo punto, ungete leggermente una teglia, versateci l'impasto e stendetelo con le mani, coprite la teglia con la pellicola o un panno e lasciate lievitare per 3 ore circa a una temperatura di 22°/25° (io ho provato la lievitazione al sole sul balcone e devo dire che è super approvata!).

Una volta passato il tempo di lievitazione, se volete fare una lunga lievitazione, potete lasciarla in frigo fino al giorno successivo, sennò versateci la salamoia e formate le famose fossette e cospargetela con il sale grosso.

Cuocete in forno preriscaldato a 220° per 25 minuti circa (il tempo dipende dal forno, quando è ben dorata, potete sfornarla)


Per la versione classica con glutine: utilizzate 400 gr di farina 00 (potete fare anche 200 gr di farina 00 e 200 gr di manitoba per darle un po' più di forza), 250 ml di acqua e 50 ml di olio evo, gli altri ingredienti restano invariati!

L'unica differenza sta nella lavorazione dell'impasto, dovrete lavorarlo fino a quando non risulterà elastico, vi consiglio di utilizzare la planetaria.

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page