Trofie asparagi e gamberetti
- Tiramisù il morale
- 24 mag 2021
- Tempo di lettura: 2 min

La pasta fresca fatta in casa è una mia grande passione, forse perché sono cresciuta tra farina e uova.
Fin da piccola, la nonna mi ha insegnato a fare e stendere a mano la sfoglia per le tagliatelle e ancora oggi a volte le preparo, anche se preferisco la pasta ripiena.
Questa volta però avevo voglia di provare a fare qualcosa di diverso, anche come sfida per vedere se ci sarei riuscita, quindi ho deciso di spostarmi un po' più a nord, precisamente in Liguria e fare le trofie, un formato di pasta che mi piace particolarmente.
All'inizio non è semplicissimo, bisogna capire il movimento della mano, poi però una volta compreso, è anche molto divertente!
Ingredienti per 2 persone:
- 200 gr di semola di grano duro
- 100 ml di acqua
- 2 gr di sale
- 100 gr di gamberetti
- 5/6 asparagi
- 2 cc di olio evo aromatizzato al peperoncino
- Cipolla
Procedimento:
Iniziamo dal sugo: mettete in una padella 2 cucchiai di olio evo aromatizzato al peperoncino insieme alla cipolla e fatela rosolare.
Aggiungete gli asparagi e fateli cuocere lentamente (se necessario, aggiungete un po' di olio evo o un goccio d'acqua), quando saranno a metà cottura, aggiungete anche i gamberetti e finite di cuocere.
Per la pasta, come prima cosa, mettete l'acqua in un pentolino e scaldatela.
Nel frattempo, disponete a fontana la semola mischiata al sale su una spianatoia.
Scaldata l'acqua, iniziate a versarla al centro della fontana e con una forchetta portate all'interno un po' di farina alla volta.
Quando si sarà amalgamato il tutto, cominciate a lavorare l'impasto con le mani (se vi risulterà troppo morbido, aggiungete altra farina, se invece non riuscite a lavorarlo, bagnatevi le mani con l'acqua), fino a ottenere una pallina di pasta liscia.
Mettetela dentro a un sacchetto di plastica o avvolgetela nella pellicola e lasciate risposare per almeno 30 minuti, in modo da farla ammorbidire e lavorarla meglio.
Finito il tempo di riposo, tagliate un pezzo di impasto, fate un serpentello e tagliate dei pezzetti più piccoli degli gnocchi: arrotolateli uno a uno tra le due mani, in modo da appiattirli e allungarli, poi sulla spianatoia un po' inumidita (non va infarinata, inumiditela ogni tanto con un tovagliolo bagnato), poggiate il pezzo di impasto appena lavorato e con la parte esterna della mano che va dal polso al mignolo, strisciate l'impasto.
Vi consiglio di provare lentamente, per capire quanto dovete premere affinché la pasta si arricci bene.
Ripetete questo procedimento per tutto l'mpasto, inumidendo di tanto in tanto la spianatoia, quando vedete che le trofie faticano ad arrotolarsi.
Cuocete in acqua bollente salata per circa 5/8 minuti, assaggiate sempre una volta passati i primi 5 minuti.
Ripassatele poi nel sugo e buon appetito!
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