Torta al testo - senza glutine

Continua la saga delle ricette tipiche umbre e oggi vi porto con me a Perugia a conoscere la Torta al testo.

Anch'essa, come le Lumachelle, ha un'origine contadina, veniva preparata al posto del pane, perché non richiedeva il lievito e poi cotta sul "testo" (da cui prende il nome), un disco di laterizio che veniva appoggiato sulla brace.

La tradizione della cottura sul testo però è ancor più antica, dobbiamo tornare indietro di secoli, fino ad arrivare ai Romani; non solo, si dice anche che la Torta al testo sia stata ideata dai Bizantini, per questo è considerata anche una stretta parente della pita greca.

Ovviamente, è conosciuta e preparata in tutta la regione, ma ha la particolarità di essere chiamata in modi diversi: ad esempio, a Gubbio è nota come Crescia, mentre salendo più a nord, verso Città di Castello, prende il nome di Ciaccia.

Ingredienti (2 torte al testo):

- 80 gr di farina di riso
- 80 gr di farina di mais fumetto
- 80 gr di amido di mais
- 80 gr di farina di grano saraceno
- 25 ml di olio evo
- 270 ml di acqua frizzante
- 1/2 cc di bicarbonato
- 1 pizzico di sale 

Procedimento:

Mettete in una ciotola il mix di farine, amido e bicarbonato, mescolate leggermente, poi aggiungete l'olio e poca alla volta anche l'acqua a filo.

Iniziate a lavorare con un mestolo di legno, poi quando l'impasto sarà meno appiccicoso, iniziate a lavorarlo con le mani.

Per ultimo, aggiungete il sale; lavorate l'impasto fino a quando non avrete ottenuto una palla liscia e omogenea.

Passate alla spianatoia, infarinatela leggermente con la farina di riso o fumetto, dividete l'impasto in due e stendete le due parti con il mattarello (cercate di dargli la forma di una pizza rotonda).

Prendete il testo o, se non lo avete, anche una padella grande antiaderente, fatela scaldare un paio di minuti a fuoco alto, poi abbassatelo leggermente e iniziate a cuocere la torta al testo.

Cuocetela 4/5 minuti massimo per lato, poi una volta cotte, farcite la prima e richiudetela con la seconda.

Io l'ho farcita con crudo e rucola, ma potete davvero sbizzarrirvi!