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Casunziei all'ampezzana


Oggi ho deciso di accontentare gli amanti della pasta ripiena.

Io ho sempre amato fare la pasta fresca, quando ero piccola, ogni volta che andavo dalla mia nonna, facevo la sfoglia per le tagliatelle, ma sono anche una grande amante della pasta ripiena, soprattutto i ravioli.

Quelli di oggi sono delle mezzelune, si chiamano Casunziei e sono tipici del Veneto.

Il nome è per assonanza "casoncelli" e deriva dal termine "caserecci"; sono una preparazione festiva che a seconda della stagione si distingue per il ripieno: rosso in inverno con barbabietole e semi di papavero, verde in estate con spinaci selvatici e ricotta, giallo in autunno grazie alla zucca (comunque tutti ripieni tipici in base alle zone).

Io, ovviamente, ho scelto quello tradizionale e più conosciuto di Cortina d'Ampezzo con la barbabietola, ne avevo una congelata, quale miglior modo per utilizzarla? Voi, però, se volete provarli prima dell'inverno, potete comunque fare il ripieno estivo!


Ingredienti (14 mezzelune):

- 2 uova
- 60 gr di farina di riso + spianatoia
- 120 gr di fecola di patate
- 2 gr di bucce di psyllium
- 1 barbabietola rossa precotta
- Burro senza lattosio
- Salvia
- Semi di papavero

Procedimento:

Il procedimento è il classico della sfoglia, quindi mettete il mix di farina, fecola e psyllium (l'ho utilizzato per dare più elasticità alla pasta) a fontana su una spianatoia.

Rompete le uova all'interno della fontana e, con una forchetta, iniziate ad amalgamare le uova con poca farina alla volta.

Una volta che la pasta non sarà più appiccicosa, potete inziare a lavorarla con le mani, fino a quando non sarà liscia e omogenea.

Lasciatela riposare 15 minuti sulla spianatoia, coperta con una ciotola di vetro.

A questo punto, infarinate la spianatoia e iniziate a tirare la sfoglia con il mattarello o con il tirasfoglia (mi raccomando di mettere sempre un po' di farina, per evitare che la pasta si appiccichi e vi ricordo che lo spessore sarà leggermente maggiore rispetto alla sfoglia normale!), arrivate a 3/4 mm.

Ora con un coppapasta formate dei cerchi.

Nel frattempo, prendete la barbabietola già cotta e frullatela, mettetela poi in una sac à poche e riempite i vostri cerchi, mettendone un pochina al centro.

È arrivato il momento di chiudere i cerchi a metà e formare quindi le mezzelune, vi consiglio di bagnare leggermente i bordi per farli aderire bene.

Cuoceteli per 4/5 minuti in acqua salata e conditeli con burro, salvia e semi di papavero per far esaltare il sapore e la dolcezza della barbabietola.




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