Torta di fagioli (senza farina)
- Tiramisù il morale
- 1 ott 2022
- Tempo di lettura: 2 min

Qualche vostro nonno o genitore vi ha mai raccontato qualcosa sulla guerra? Immagino proprio di sì, ma soprattutto di cosa mangiavano?
In Friuli Venezia Giulia, uno dei dolci tipici è la torta di fagioli, ma sapete qual è la sua origine? È nata proprio nei campi di guerra, durante la Prima Guerra Mondiale, quando nelle case non rimaneva nulla, la farina era quasi inesistente e compensavano questa mancanza con i fagioli che utilizzavano, in questo caso, anche per i dolci.
Sapete perché? Perché oltre a creare una cremina e quindi renderlo soffice, essere fonte di proteine, sono l'unico alimento che riesce a tenere le temperature della cottura di un dolce.
Avete mai provato a fare un dolce con i fagioli o legumi in generale? Vi consiglio di provarlo, ovviamente non si sentirà il sapore, ma gli conferiscono una morbidezza pazzesca, sembra di addentare una nuvola!
Ingredienti (teglia 20/22 cm):
- 300 gr di fagioli bianchi di Spagna
- 3 uova
- 150 gr di zucchero semolato
- 50 gr di uvetta sultanina
- 1 bustina di lievito per dolci in polvere
- 40 gr di pangrattato S/glutine
- Zucchero a velo
- Succo di 1 arancia
Procedimento:
Per prima cosa, mettete l'uvetta a mollo nel succo d'arancia.
Frullate i fagioli fino a formare una cremina; in una planetaria montate i tuorli con lo zucchero fino a quando non saranno diventati spumosi (gli albumi lasciateli da parte).
A questo punto, aggiungete la cremina di fagioli, l'uvetta leggermente strizzata e il lievito.
A parte, montate gli albumi e poi aggiungeteli, pochi alla volta per non farli smontare.
Mescolate bene fino a ottenere un composto liscio e, nel caso risultasse troppo liquido, aggiungete 2/3 cucchiai di pangrattato.
Mettete il composto in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato, cuocete in forno ventilato a 180° per 30 minuti (fate sempre la prova dello stecchino, perché ogni forno cuoce in modo diverso).
Una volta raffreddata a torta, metteteci una spolverata di zucchero a velo!
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