Pappa al pomodoro

"Viva la pa-pa-pappa

Col po-po-po-po-po-po-pomodoro

Ah, viva la pa-pa-pappa

Che è un capo-po-po-po-polavoro

Ah, viva la pa-pa-pa-pappa

Col po-po-pomodor!"

Avete riconosciuto la canzone? Eh già, è quella di Rita Pavone dedicata proprio a questo piatto povero e tipico della Toscana, in particolare della città di Firenze.

Nonostante abbia umili origini, infatti era uno dei piatti preparati nel periodo di guerra, perché fatto con ingredienti facilmente reperibili e di basso costo, con il tempo è stata rivalutata ed è entrata a far parte di tutti i ristoranti della regione.

Per rimanere totalmente legati alla tradizione, andrebbe usato il pane "sciocco" ossia senza sale, (noi però la faremo in versione senza glutine), ma soprattutto andrebbe preparata in estate quando i pomodori sono maturi e succosi, ma si possono utilizzare comunque i pelati.

Ingredienti (2 persone):

- 300 gr di pomodori o pelati
- 400 ml di brodo vegetale
- 120 gr di pane raffermo S/glutine
- Peperoncino e sale q.b
- 1 spicchio di aglio
- Basilico
- 1 cc di olio evo

Procedimento:

Mettete in una padella l'olio con l'aglio intero, fate soffriggere e poi toglietelo.

Aggiungete i pomodori pelati, fate cuocere lentamente e, con una forchetta, schiacciateli man mano per far uscire la polpa e il succo.

A questo punto, aggiungete il pane tagliato a dadini o anche a pezzi più grossolani e iniziate ad aggiungere il brodo.

Coprite con un coperchio e lasciate cuocere lentamente, aggiungete il brodo ogni volta che si asciuga, fin quando il pane non avrà formato una sorta di pappetta.

Aggiustate di sale e peperoncino, servitela calda con qualche foglia di basilico.